Passante: l’accordo sancisce la chiusura della svincolo 9 sud. Soddisfazione dei cittadini di S. Donato

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Sul sito ufficiale del Comune di Bologna è pubblicata la descrizione precisa dell’accordo sottoscritto a Roma: per quanto riguarda S. Donato la richiesta dei cittadini di chiudere l’uscita Sud per salvaguardare il Villaggio Lercaro di S. Donnino è stata accolta.

Dal sito del Comune di Bologna copiamo la descrizione:
“Siglato l’accordo finale,  il progetto iniziale esce arricchito dal confronto pubblico a cui hanno partecipato 700 cittadini: più verde, riqualificazione di sottopassi e svincoli, nuove rotonde e piste ciclabili….

È previsto l’ampliamento in sede del sistema tangenziale, dall’interconnessione dello svincolo 3 del “Ramo Verde” fino alla barriera di San Lazzaro, per uno sviluppo pari a 13,2 km mediante la realizzazione di una piattaforma a tre corsie per senso di marcia più quella d’emergenza sia per l’A14 che per le complanari (allargamento complessivo di soli 13 metri). Nel tratto a cavallo dell’interconnessione con l’A13, nello specifico tra lo svicolo 6 e lo svincolo 8, si prevede l’ampliamento a quattro corsie più emergenza delle complanari (allargamento complessivo di soli 20 metri). Si prevedono interventi di miglioramento degli svincoli mediante il potenziamento delle rampe e l’adeguamento delle intersezioni attraverso l’inserimento di rotatorie.

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S. Donnino e Pilastro insieme per scavalcare il Passante

un momento dell'incontro

un momento dell’incontro

Nei giorni scorsi si è svolto un incontro fra le Associazioni del Pilastro e il Tavolo di S. Donnino per condividere una piattaforma di proposte di modifica del tratto che riguarda il Quartiere S. Donato del Progetto del Passante di Bologna ( tangenziale e autostrada allargate per consentire le quattro corsie ).

Era presente Simone Borsari, Presidente di Quartiere ed anche una delegazione di Croce Coperta che sta portando avanti analoga trattativa.

Romina Balboni, dell’Associazione Fascia Boscata ha introdotto i lavori con questa frase: “Non diamoci noi le risposte, ma facciamo sì che le istituzioni diano risposte positive alle domande che noi elaboriamo”. Un taglio molto diversoda quello di chi si preoccupa della valutazione generale sul Passante, la sua utilità o di chi lotta perché non si faccia. E infatti, l’intera riunione ha fatto emergere un approccio molto documentato e approfondito al tema.

Innanzi tutto il percorso: dalle prime assemblee di consultazione, l’associazione ha partecipato, ha raccolto pareri e considerazioni degli abitanti, ha contattato le competenze presenti sul territorio (gli urbanisti che abbiamo intervistato nei mesi scorsi NdR.), ha contribuito attivamente ai laboratori partecipati coordinandosi con il Quartiere, ha incontrato tecnici e Assessori. L’incontro delle Associazioni del Tavolo di S. Donnino e di quelle del Pilastro è stato convocato per dare conto di quello che hanno “portato a casa” e cosa non hanno ancora ottenuto.

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