La nostra redazione era molto preoccupata per quello che spesso si legge sui giornali: Prodi che si lamenta perché la programmazione dei collegamenti per FICO non sarà sufficiente, ASCOM e dirigenti FICO che chiedono di potenziare invece che eliminare l’uscita della Tangenziale 9 sud, nonostante le proposte del Consiglio di Quartiere e le proteste dei cittadini della zona preoccupati per l’impatto ambientale; o ancora altri commenti che affermano che il Passante separerà ulteriormente il Pilastro dal resto della città e che la via S. Donato sarà intasata di traffico.
Abbiamo approfittato dell’incontro con il Presidente di Quartiere Simone Borsari per fare il punto ed avere notizie ufficiali. Borsari ha risposto diffusamente e con ricchezza di argomentazioni affrontando i problemi a blocchi omogenei con molta serenità. Le sintesi che qui riportiamo non sono virgolettate perché non riviste dall’intervistato, ma come avete potuto leggere nell’intervista già pubblicata, il pensiero del Presidente di Quartiere è che nei prossimi anni proseguirà l’impegno dell’Amministrazione Comunale per migliorare la qualità della vita degli abitanti di questo territorio in alcune direzioni: utilizzare l’occasione dell’apertura di FICO e dell’investimento nazionale per il Passante per migliorare le connessioni fra Pilastro e polo commerciale ed universitario retrostante oltre che con l’intero Distretto Nord Est; investire affinché la piazza sopraelevata sovrastante il Passante nel tratto fra via S. Donato ed il cavalcavia ferroviario sia un ponte o meglio una ricucitura reale fra due parti del territorio, S. Donnino e il Pilastro, vittime di una cesura storica.
Lancia la proposta di un laboratorio di urbanistica partecipata, come fu a suo tempo per il parco di S. Donnino, un laboratorio in cui i cittadini con le associazioni del territorio e il Quartiere possano progettare insieme l’assetto di questi spazi, l’arredo urbano e le potenzialità di fruizione.
Domanda: FICO innescherà un massiccio afflusso di persone. Dobbiamo prevedere che la S. Donato sarà intasata di auto e ne troveremo parcheggiate fin sotto casa?
Borsari: No, non sarà così. Già adesso con con il recente completamento del penultimo lotto della Lungo Savena (N.d.R. la strada che dalla Trasversale di pianura arriverà a Loiano realizzata per ampi tratti ) il traffico proveniente dalla A13, da Padova e dall’Interporto arriva al CAAB da Nord, da Granarolo. Con la realizzazione del Passante verrà completato l’ultimo lotto e faciliterà l’accesso a FICO del traffico proveniente dall’A14 e da Sud senza entrare in S. Donato. Inoltre l’ultimo accordo di programma per la realizzazione di FICO, su cui abbiamo dato un parere come Consiglio di Quartiere, prevede la realizzazione di tutta una serie di parcheggi nelle immediate vicinanze e in più, nel caso che non dovessero essere sufficienti, prevede anche lo sfruttamento del parcheggio di via Michelino adeguatamente collegato mediante navetta. Sappiamo tutti che il parcheggio Michelino non sempre è pienamente utilizzato e in questo modo utilizziamo un investimento già realizzato e valorizziamo a pieno le sue possibilità. Il tema dell’offerta di parcheggi direi che sicuramente è ben impostato. Certo che dovremo nel tempo monitorare in concreto il traffico nel tratto che va da viale Europa a viale Fanin e viale Carnacini. Ci sarà un tavolo di monitoraggio e come Quartiere vogliamo esserci e soprattutto vogliamo vedere i dati.
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