Giornata intensa al Centro Commerciale Pilastro: alle ore 12 il parroco Don Marco benedirà il presepe, alle 18 inaugurazione della mostra 1 più 1 uguale a 1 la nuova iniziativa del fotografo Lino Bertone, cittadino del Pilastro, che invita i cittadini del Quartiere S. Donato a conoscere luoghi e opportunità del Quartiere S. Vitale oggi unico Quartiere.
Il titolo “1 più 1 uguale 1” è già piuttosto chiaro : due realtà prima distinte che diventano una sola! Al Pilastro avremo le immagini di S. Vitale, mentre alla Biblioteca Scandellara ci saranno foto della nostra realtà. Continua a leggere
Quartiere S. Donato e S. Vitale

Scuole medie Saffi: gli studenti guidano alla mostra su Anne Frank
Dal 4 maggio al 31 maggio la Scuola Secondaria di Primo Grado “Saffi” (via Panzini 1) ospita la mostra documentaria realizzata dalla Anne Frank House di Amsterdam. Sarà aperta al pubblico da lunedì a venerdì dalle 9:30 alle 12:30; il lunedì e il giovedì pomeriggio dalle 14:45 alle 16:15.
La mostra, promossa dall’Istituto Comprensivo 11 e con il Patrocinio del Quartiere San Donato-San Vitale, ha inaugurato il 4 maggio 2017 alla presenza di autorità, insegnanti e genitori oltre ad intere classi di scolari e studenti. L’inaugurazione ha fatto emergere il valore della preparazione e l’elaborazione condivisa della mostra poiché quasi tutti i ragazzi erano protagonisti o del coro, o dei materiali prodotti ad arricchimento dell’esposizione o guide motivate per la visita ai 34 pannelli della bella mostra che illustra dove e come viveva nascosta la famiglia Frank, famiglia ebrea poi quasi sterminata nei campi di concentramento nazisti. Continua a leggere

Dichiarazione dei redditi precompilata: le informazioni utili
Il nuovo ciclo di incontri promosso dall’Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna e dal Quartiere S. Donato e S. Vitale, ha l’obiettivo di offrire ai contribuenti informazioni utili e assistenza sulla dichiarazione dei redditi precompilata, oltre che per far conoscere chi sono e come lavorano i dipendenti dell’Agenzia delle Entrate.

Aperte le iscrizioni al Gran Festival Internazionale della Zuppa
C’è profumo di zuppa tra gli odori che preannunciano la primavera in città…
Il Gran Festival Internazionale della Zuppa di Bologna ha aperto le iscrizioni all’edizione 11 bis, in programma domenica 23 aprile 2017 a partire dalle ore 15.00 lungo via Salgari, al Pilastro (tra il Virgolone e le aree ortive comunali).
Quest’anno il festival è tornato sui suoi passi scegliendo di svolgersi, come da tradizione, la domenica che precede il 25 aprile, per celebrare la Liberazione, la Costituzione e i diritti democratici conquistati.
Per chi ancora incredibilmente non la conoscesse, la Festa della Zuppa è una gara ludico- gastronomica di sole zuppe che si svolge in luoghi pubblici, gratuita, aperta a tutti e animata da artisti di strada e instancabili volontari. Oltre ad assegnare ai vincitori gli ambiti Mestoli d’Oro (da parte della Giuria Popolare e della Giuria di Qualità), il progetto nasce per promuovere la socialità e il coinvolgimento delle persone, la condivisione e contaminazione di sapori e saperi.
Promosso dall’Associazione Culturale Oltre…, l’Associazione Orti di via Salgari e l’Associazione Culturale Betty & Books, in collaborazione con il Centro Sociale Pilastro, patrocinato dal Quartiere San Donato-San Vitale del Comune di Bologna, il festival da sempre si fonda sui principi della gratuità, il carattere ludico e la partecipazione attiva dei cittadini, per ridefinire e vivere diversamente lo spazio urbano.
Intervista a Simone Borsari: futuro del Pilastro e del Distretto Nord Est
Numerosi i temi caldi che in un futuro ormai prossimo vedranno protagonisti il quartiere San Donato e il Pilastro, sui quali molti abitanti della zona si staranno interrogando e si saranno posti molte domande.
Noi come redazione di cittadini abbiamo cercato alcune risposte, intervistando il Presidente del Quartiere San Donato, Simone Borsari su diversi gli argomenti : fusione dei quartieri San Donato e San Vitale, Fondi del Bando sulle periferie, trasformazioni territoriali e di trasporto legate al nuovo progetto del Passante Nord, effetti sulla zona legati alla realizzazione di Fico e altre importanti questioni sociali.
Redazione Pilastro2016: Come sta procedendo la fusione dei due quartieri San Donato e San Vitale ?
Simone Borsari: E’ stata un’ importante intuizione unire due quartieri fuori le mura, nell’ottica di un’ operazione di rilancio delle periferie che accorpa due realtà simili ed omogenee tra loro, che hanno molti punti in comune. La collaborazione va molto bene perché il rapporto col tessuto associativo della parte di san Vitale è molto proficuo, c’era già stata una fusione degli uffici dei servizi educativi e sociali di San Donato e San Vitale che aveva portato a una omogeneizzazione dei territori.
Le assistenti sociali degli anziani incontrano i cittadini del Quartiere
Italia 2016- gli over 65 sono 13.370.000, il 25% della popolazine totale. La vita media è 84,2 anni.
Bologna 2016- gli over 65 sono quasi 100.000, il 30% della popolazine totale. La vita media è 84,2 anni.
Il quartiere San Donato San Vitale, pur non disponendo di dati così aggiornati, certamente non è tra i quartieri più giovani , anzi.
Con l’età media cambiano e crescono anche i bisogni delle persone; l’autonomia di gestione della vita diminuisce e gli anziani e le loro famiglie si trovano a dover fronteggiare situazioni anche difficili, inventandosi soluzioni non sempre facili.
Il Comune e l’AUSL mettono a disposizione degli aiuti, dei sussidi, delle risorse.
Quali sono questi possibili aiuti? Come fare ad ottenerli? Chi ne ha diritto?
Per rispondere a queste e ad altre vostre domande si terrà questo incontro con le Assistenti Sociali del Servizio Sociale Anziani del nostro Quartiere San Donato- San Vitale martedì 24 alle 17 presso il Centro Sociale Croce del Biacco in Via Rivani 1.
Dopo questo incontro vi faremo sapere ciò che abbiamo imparato
Passante di Bologna: intervista al Presidente di Quartiere Simone Borsari
Lunedì 28 novembre la redazione ha affrontato il tema del Passante di Bologna. Ingrid Negroni, coadiuvata da Open group, ha ricostruito le tappe del dibattito e raccolto il parere di Simone Borsari Presidente di Quartiere.

la mappa pubblicata sul sito passantedibologna.it
Dopo l’approvazione del Progetto Alternativo al passante vi sono stati, nei primi 15 giorni di settembre, 5 incontri di confronto tra Amministrazione Comunale, cittadini e Società Autostrade. In seguito a ciò, il 12 ottobre, si è svolto un laboratorio plenario a livello cittadino, in cui cittadini si sono seduti insieme intorno ad un tavolo ed hanno prodotto delle proposte migliorative. Per una miglior efficacia del lavoro si sono divisi in 5 gruppi in base alle diverse aree urbane: San Donnino, Croce del Biacco, Croce Coperta, Dozza e Borgo Panigale.
Queste proposte sono state raccolte dagli organizzatori e pubblicate in un report generale, diffuso a fine novembre. Chiediamo a Simone Borsari, Presidente del Quartiere San Donato, di rispondere ad alcune domande per aggiornarci su questi argomenti.
Redazione: “Come sono andati gli incontri con i cittadini che si sono svolti in settembre nel nostro quartiere?”
Simone Borsari: “Gli incontri del quartiere San Donato-San Vitale sono stati due e si sono svolti proprio nelle zone maggiormente interessate al progetto: San Donnino e la Croce del Biacco. I cittadini hanno espresso le loro perplessità ed i loro timori, soprattutto in merito alle problematiche di inquinamento e salute, hanno chiesto e ricevuto risposte per quanto possibile su queste paure e sulle misure di mitigazione protezione previste; hanno anche percepito le potenzialità che questo progetto può fornire.
Alla luce delle varie osservazioni sono scaturite delle precise modifiche e migliorie da sottoporre al vaglio di Società Autostrade, che riguardano in primo luogo un prolungamento del tunnel già previsto sullo svincolo 9, lo spostamento a nord della bretella dell’uscita 9 della tangenziale, la piantumazione di nuovi alberi.
CZRM: uno strumento di segnalazione diretta tra cittadini e istituzioni
Gestire una grande città non è una cosa facile, molti i bisogni, molte le esigenze e spesso pochi mezzi. L’aiuto da parte dei cittadini è diventato qualcosa di sempre più utile, soprattutto da quando, grazie a internet, le segnalazioni e la documentazione delle problematiche possono avvenire anche in tempo reale. I principali comuni italiani hanno uno strumento di contatto diretto tra le istituzioni e gli abitanti che segnalano problemi di manutenzione e disagio all’interno del territorio cittadino. Si chiama CZRM (Citizen Relationship Management), anche Bologna lo utilizza e sono i Quartieri che lo gestiscono con uffici predisposti.
Abbiamo intervistato Ester Oddi, che insieme al collega Riccardo Nardo sono i responsabili del sistema CZRM del Quartiere San Donato-San Vitale, che comprende il Pilastro. Continua a leggere
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