GLI INCONTRI DI 1+1: LA POLISPORTIVA “VILLAGGIO DEL FANCIULLO”

Ho conosciuto Pier Antonio Marchesi in una rigida serata di novembre. Gli ho stretto la mano attraverso i miei occhiali appannati dall’atmosfera umida della piscina della Polisportiva Villaggio del Fanciullo da lui diretta. Sa già che sono qui per realizzare un servizio fotografico. Mentre mi accompagna a bordo vasca attraverso i corridoi labirintici della struttura, formiamo certamente un bel contrasto da vedere, lui in maglietta e pantaloncini, io con la mia giacca a vento, carico dell’attrezzatura fotografica. A questo punto forse si accorge del mio impaccio e gli balena un’idea: “Se vuole seguirmi, le faccio vedere una cosa”. Spalanca una porta che dà su una scala che scende verso il basso. Afferro subito tutto al volo: stasera, fatto straordinario, potrò fotografare una piscina da sotto la superficie dell’acqua. Continua a leggere

Il Sindaco Ribelle

Etica Festival della Responsabilità civile

Etica Festival della Responsabilità civile

 

Napoli sei anni fa era una città devastata. Sfiduciata. Depressa sul piano politico e morale. Si passeggiava su montagne di rifiuti. Scansando i rifiuti.                                    Basai la mia campagna elettorale sul cambiamento. Poi scoprii il dissesto finanziario del Comune. Avevo vinto, ma dovevo governare Napoli (e ancora la governo) senza soldi . E cominciai dall’etica”.

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InStabile: i cittadini risanano uno spazio dismesso

La foto immagine del sito e dalla pagina Facebook

Il primo appuntamento di questo anno è stato per domenica 26 febbraio, dalle 10 alle 18 Auto-recupero [ diamo di bianco ]. Così si presenta il progetto InStabile che da alcuni anni coinvolge cittadini del Quartiere Savena. “InStabile è un’associazione informale di cittadini uniti dalla volontà di ridare vita a un edificio abbandonato, creare cultura, lavoro e welfare in una quartiere periferico di Bologna: piantare un seme di urbanità in un terreno fertile, ma mai coltivato.
Oltre all’azione di riqualificazione fisica degli spazi, i cittadini attivi nella creazione di InStabile si propongono di creare un nuovo centro di riflessione e ricerca intorno al tema della rigenerazione delle periferie e il riuso degli spazi abbandonati in in Italia.”

Community Creative Hub: Giulia Tedeschi è una giovane protagonista di questo progetto, e in sintesi ce lo spiega così: “abbiamo un cantiere sociale, stiamo ri(costruendo) comunità riappropriandoci di un bene comune, questo è il più grande risultato che raggiungeremo mai.”

giuliatedeschi
Redazione: Come è nato il progetto? Siete solo abitanti?
Giulia TedeschiIl progetto è nato grazie a relazioni nate nel contesto della Social Street ”Villaggio Portazza”, nel Quartiere Savena. Diversi cittadini si sono incontrati ed hanno scoperto che quell’edificio abbandonato da 30 anni che per alcuni era solo un catalizzatore di degrado, insieme poteva diventare un contenitore di ambizioni.
Inizialmente quindi eravamo tutti abitanti. Immediatamente ci siamo resi conto dei nostri limiti nel portare avanti il processo ed anche che lo spazio era davvero troppo grande da gestire. Fra i promotori molti erano già attivi intorno all’Associazione Pro.Muovo che quindi è sostanzialmente diventata capofila dei residenti. Successivamente, per colmare i nostri limiti, abbiamo contattato l’associazione Architetti di Strada, che ad oggi, ci affiancano come fidi compagni.
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Metro-Polis

cittadinanza

Negli ultimi mesi la Redazione Pilastro 2016 ha arricchito i suoi contatti con associazioni che svolgono, in altre parti del nostro territorio nazionale, interventi di carattere sociale in contesti di periferia. Sono nati così i rapporti (di cui troverete il racconto in diversi articoli che abbiamo pubblicato su questo blog) con varie realtà a Napoli, Catania, Roma, Milano.

Un recente esperienza si è realizzata con l’associazione Metro-Polis di via Savioli, 3 a Bologna. Continua a leggere

“A viva voce” in Piazza dei colori

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Nella periferia nord- est di Bologna, in Piazza dei Colori, zona Croce del Biacco, il 27 novembre, dalle 14,30 in poi, si terrà un originale evento dal titolo significativo: “A viva voce”. Patrocinato  dall’Accademia delle Belle Arti, con un progetto  di Barbara Baroncini, Laura Bisotti, Simona Paladino, Gabriella Presutto

Gli intervenuti sono incentivati a partecipare attivamente a questa performance di “arte pubblica”. Continua a leggere

Periferie partecipate: Napoli – il riscatto del Rione Sanità

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Prosegue la nostra rubrica sulle esperienze di rigenerazione urbana e partecipazione civica. Torniamo a Napoli, nel Rione Sanità, un quartiere a nord della città ma che di fatto convive con tutti i problemi tipici di una periferia. Nel nostro viaggio virtuale Bologna Napoli avevamo parlato del blog Quartiere Sanità e della sua attività di volontariato sostenuta dalla Rete Sanità e da padre Alex Zanotelli.

Continuiamo a parlare di riqualificazione con Manuela Marani, Segretario Generale di L’Altra Napoli Onlus, un’associazione nata nel 2005 e impegnata per il recupero del Rione Sanità attraverso interventi di riqualificazione urbanistica, sviluppo economico e valorizzazione del talento dei giovani. Nel corso degli anni l’associazione ha investito oltre 4 milioni di euro nella realizzazione di progetti a beneficio di più di mille giovani del Rione. Continua a leggere

Viaggio virtuale Bologna Napoli: dal Pilastro al Rione Sanità

rione sanità

                                                                  Rione Sanità il Blog

Se andassi in giro per Bologna e domandassi a ignari passanti “Qual è la prima immagine che ti viene in mente se ti dico Napoli?” probabilmente la metà delle persone risponderebbe “Un posto al sole” e l’altra metà “Gomorra”. Inutile dire che Napoli è ben altro. Ma l’idea che a livello irrazionale, due serie televisive possano condizionare il nostro primo “impulsivo” pensiero, mi ha spinto a chiedere a chi, di comunicazione si occupa, di parlami del Rione Sanità e del suo blog Quartiere sanità.

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Periferie partecipate: San Berillo Web Serie Doc – A Catania, una periferia al centro

san berillo web serie doc

Da Roma, ci spostiamo a Catania per il resoconto di un’altra esperienza di rigenerazione urbana e partecipazione civica, da una periferia particolare, che in realtà si trova nel centro storico della città siciliana. Maria Arena è una regista che negli ultimi mesi sta lavorando ad un progetto di comunicazione su un territorio con una storia e fama particolare, come il Pilastro, San Berillo. tra poco on line troverete la prima puntata di “San Berillo web serie doc”.
Abbiamo intervistato Maria Arena:

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Periferie partecipate: a Roma la scommessa sul parco di Centocelle

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Apriamo con un’esperienza romana una nuova rubrica che il nostro blog vuole dedicare a esperienze di rigenerazione urbana basate sulla partecipazione civica. Vogliamo allargare lo sguardo dal Pilastro a Bologna e da Bologna a tutto il mondo per raccogliere nuove idee e aprirci su nuovi orizzonti. Se avete segnalazioni scriveteci a redazionepilastro2016@gmail.com
Siamo dunque a Centocelle nella periferia est della capitale. E’ qui che sta prendendo vita un esperimento per riqualificare una vastissima zona verde, il Parco Archeologico di Centocelle, coinvolgendo i cittadini, le associazioni, le scuole e le istituzioni. Il parco è il più ampio polmone verde della zona, in cui abitano circa 56.000 persone, è poco vissuto visto che i problemi non mancano: abusi edilizi, rottamatori mai fatti spostare altrove, discariche abusive, piccole baraccopoli che poi vengono abbandonate, incuria, mancanza di attrattive…. Continua a leggere